Boh… a volte il sentire persone che si lamentano di continuo mi pesa davvero.
Le guardo, e ora che mi sto addestrando a guardare la morfologia dei bambini grazie al mio corso di studi, noto  che nel momento in cui ti raccontano qualcosa di negativo, specie se il soggetto è un essere umano vivente, si illuminano.
I loro occhi si spalancano, le narici dilatano, la bocca prende una brutta piega verso il basso, la voce si fa più acuta.
Giudicare, giudicare e giudicare, sputando veleno a volte solo per il piacere di farlo.
Se solo si guardassero attorno… quanta tristezza coltivano volutamente.
E che esempio sono per i loro figli… si vede già la traccia che hanno lasciato, e non è di sicuro un segno positivo.
Chiudo gli occhi, e cerco di distogliermi dalla mente l’immagine di queste due donne.
Ripenso ad oggi… alla mia Buona Azione fatta con entrambe le iniziali maiuscole perchè è stata davvero un’azione importante, ripenso a Tommaso che mi ha visto mentre la facevo e alle domande che sono nate dopo, lo rivedo mentre abbraccia con affetto il suo amico Lorenzo, per la gioia di averlo con sé a giocare in un pomeriggio altrimenti noioso…

Siamo davvero lo specchio dei nostri bambini… nel bene e nel male.

Fiore Camelia

 

-Dopo un lungo e duro giorno di lavoro, mia mamma mise un piatto con salsicce e pane tostato, molto bruciato, davanti al mio papà.
-Ricordo che stavo aspettando che lo notasse… Nonostante mio padre lo avesse notato, prese un pane tostato, sorrise a mia madre e mi chiese come era andata a scuola.
-Non ricordo cosa gli risposi, però mi ricordo il vederlo spalmare burro e marmellata sul pane tostato e mangiarlo tutto.
-Quando mi alzai da tavola, quella sera, ricordo aver sentito mia madre chiedere scusa a mio padre per il pane tostato molto bruciato. Mai dimenticherò quello che gli disse:

“Cara non preoccuparti, a volte mi piace il pane tostato un po’ bruciato.”
-Più tardi, quella sera, andai a dare il bacio della buona notte a mio padre e gli chiesi se veramente gli piaceva il pane tostato bruciato.
– Egli mi abbracciò e mi fece questa riflessione:

“la tua mamma ha avuto un giorno molto duro nel lavoro, è molto stanca, ed inoltre un pane tostato un po’ bruciato non fa male a nessuno”.
-La vita è piena di cose imperfette. Imparare ad accettare i difetti e decidere di apprezzare ognuna delle differenze degli altri, è una delle cose più importanti per creare una relazione sana e duratura.
-La comprensione e la tolleranza sono la base di ogni buona relazione.
-Sii più gentile di quanto ritieni necessario esserlo perchè tutte le persone, in questo momento, stanno lottando a qualche tipo di battaglia.
-Tutti abbiamo problemi e tutti stiamo imparando a vivere, ed è molto probabile che non ci basti una vita per imparare il necessario.

“Il viaggio verso la felicità non è diritto. Esistono curve chiamate EQUIVOCI, esistono semafori chiamati AMICI, luci di posizione chiamate FAMIGLIA, e tutto si raggiunge se hai: Una ruota di scorta chiamata DECISIONE, un potente motore chiamato COMPRENSIONE, una buona assicurazione chiamata FEDE, abbondante combustible chiamato PAZIENZA, e soprattutto un autista esperto chiamato AMORE!!!”
Lin Yutang