Oggi è venerdì e dicono che arriverà il grande freddo.
Io ho una lista infinita di “to do” da depennare, come:

fare il cambio armadi
preparare una torta per la cena da Manuela di domani
imparare a ricopiare in maniera schematica le 50 pagine di appunti presi durante le lezioni di pratica psicomotoria
programmare 3 visite importanti per Emma
iniziare ad organizzare il prossimo incontro guardaconilcuore del 18 novembre

E mentre ancora decidevo con quale voce della lista iniziare mi è arrivato un messaggio della mia amica Veronica.
La casa editrice le ha inviato le sue personali copie del libro, e la sua commozione nell’averle lì, reali, è stata grande. Subito l’ho chiamata perchè me la sono vista, in piedi, nel suo soggiorno, mentre guardava timorosa quel pacco contenente il suo libro, con quei suoi occhioni profondi velati di lacrime. E ho immaginato tutta la sua emozione racchiusa nel significato di quel libro, nel suo messaggio al mondo, e per chi, come lei e Marco, ha vissuto una gravidanza sapendo che il proprio figlio sarebbe nato con una malformazione alla mano. E di come, arrivati all’accettazione, tutto il proprio personale mondo sia cambiato, assumendo un colore ed un’energia inaspettata! E io e Vero, grazie ai nostri figli speciali, siamo legate…

Ho poi pensato ad alcuni video visti questa settimana, consigliati da alcune mamme-amiche-virtuali, filmati sulla SMA, Atrofia Muscolare Spinale, la cui associazione festeggia un anno, e promuove una campagna di donazioni tramite sms al n 45599.
Io l’ho inviato l’sms, perchè queste realtà, dopo l’arrivo di Emma, sono realtà che condivido, con il cuore, perchè so cosa significa temere per la salute dei propri figli, aumentare le cure, seguire le terapie, gioire per i piccoli grandi progressi…
Ma sono realtà che possono risultare sconosciute, perchè se ne parla troppo poco, magari solo in determinati giorni, o perchè si pensa siano lontane anni luce da noi. Sono realtà che parlano di cure costanti, di dolore, di traguardi irraggiungibili, ma soprattutto parlano di amore. Quindi grazie Maria Pia di Mammadifretta e Barbara di Mammafattacosì per aver contribuito a farmi conoscere.

Quest’altro video (che non riesco a caricare, quindi metto un link alla pagina fb) me lo ha consigliato Maria, un’infermiera che lavora presso la neonatologia di Ascoli, persona che non ho mai conosciuto personalmente ma che stimo profondamente, per come si interessa, si informa, condivide… per come entra in contatto  con le neo mamme, sostenendole, e magari proponendo loro, in silenzio, una marsupio terapia fatta pelle su pelle, quasi volesse creare il giusto imprinting in situazioni difficili…
grazie Maria, per fare il tuo lavoro con vocazione, e per avermi mostrato questa bellissima pagina sulla nascita di bambini che tu vedi nascere spesso, i bambini prematuri.

Sono felice di creare una rete tra mamme, che si scambiano informazioni che magari altrimenti non verrebbero fatte conoscere, che cooperano seguendo un filo conduttore: amare i propri figli o il bambino che curano senza fermarsi alle apparenze, andando oltre al luogo comune…

Io credo in queste mamme, perchè so che insieme, nel nostro piccolo, stiamo contribuendo ad alimentare un sentimento fortissimo:

la speranza!