Oggi è una giornata no.
Dormito male, svegliata alle 4 del mattino a causa di un brutto sogno, ho quella sensazione di amarezza che ti gira dentro a causa di un litigio con una persona che pensavo diversa.
Sarà che tutti i corsi di comunicazione e ascolto attivo stanno dando risualtati su di me, ma la ristrettezza mentale di certe persone davvero mi fa gettare la spugna.
Io peso le parole, e mi rendo responsabile di ciò che dico, per questo controllo sempre di aver acceso il cervello prima di pronunciare determinate frasi, ma sbagliare è umano quindi ho quantomeno il coraggio e la faccia di chiedere scusa.
Forse non tutti ci riescono.
Ho la stessa sensazione che ho provato un anno e mezzo fa, quando una discussione con una mamma conosciuta sul web mi ferì parecchio.
Quella volta il disagio perdurò per giorni e giorni, ma visto che non voglio riviverlo, corro subito ai ripari.
Chissà che un aiuto mi arrivi da questo bel sitino che ho scovato.
Inizio subito con questo piccolo esercizio che ha radici nell’ antica tecnica del Qi Gong.

sassi di fiume

1 – Strofina tra di loro i palmi delle mani energicamente fino a quando non senti le mani scaldarsi.
2 – Abbassa le mani e portale verso i fianchi. Agita braccia a polsi per circa 30 secondi o un minuto, come farebbe un atleta per sciogliere i muscoli e la tensione prima di una gara.
3 – Poi rilassa completamente le braccia e senti l’energia che circola nelle mani e nelle braccia.

Semplice, facile ed efficace.

Efficace lo è davvero, perchè l’energia la si sente fluire eccome. Se poi la si visualizza come un fiume che porta via le sensazioni negative, ancora meglio.
Ma il post che mi ha incuriosito in realtà è questo, “svegliarsi stanchi? No grazie!” perchè denso di buone piccole abitudini da fare proprie durante la giornata.
Io faccio una fatica immane ad alzarmi, sarà che vado a letto immanamente tardi, ma sono convinta che tante piccole cose minino il mio risveglio. Che non è un risveglio dettato dal malumore, ma da una certa fatica a mettermi in moto.
Di sicuro il suono classico della sveglia non aiuta, come non aiuta fare tutto all’ultimo momento.
Mi crea anche un certo scompenso non avere idea di cosa cucinare per cena, o il non riusire ad organizzare il pomeriggio con i bambini in modo da poter dedicare loro del tempo di qualità
Non significa avere tutto sotto controllo eh, non sia mai, (e non è assolutamente tipico mio oltretutto) ma è liberarsi di quelle cose che, pesate razionalmente, rallentano e appesantiscono.
Perciò parto con i buoni propositi di dicembre, e non di gennaio, e CAMBIO ABITUDINI!
– Cambio la sveglia, uso lo smartphone e le musiche rilassanti;
– bevo un bicchiere di acqua tiepida con mezzo limone dentro;
– faccio la colazione con calma, visto che ho già preparato l’occorrente la sera prima, e visto che mi piace variarla;
– preparo un menù in word, con segnate le varie opzioni per una cena diversa, e questo di sicuro mi agevola anche nel fare la spesa settimanale;
mi siedo per terra, con i miei bambini, che non significa per forza mettersi a fare un attività insieme! Basta anche leggere un libro insieme, ballare un unica canzone scatenata, portare le carote rinsecchite nel frigo al cavallo che vive vicino al bosco;
– mando un messaggio positivo ad un’amica, o un amico, giusto per il gusto di farlo o perchè so che ne ha bisogno (a chi non fa piacere sentirsi dire “ti stavo pensando!”)

A dire il vero mi rendo conto che alcune di queste cose sopra elencate le faccio già, ma averle riscritte, mi ha dato la possibilità di focalizzare il mio pensiero altrove e di allontanare, almeno in parte, quella brutta sensazione che avevo stamattina.

E ora vado di cioccolato fondente… tiè!