Sono rappresentante di classe di Tommaso, e da ormai 4 anni, durante le riunioni di interclasse, mi sento ripetere dai maestri che i bambini di oggi stanno cambiando.
Sono figli dell’immagine, veloce e immediata, spesso fittizia e distante dalla realtà, e questo li condiziona.
Sono figli di un tempo diverso, dove anche i genitori sono dentro un vortice di impegni concatenati uno dietro l’altro, e questo condiziona.
Condiziona la cura, il vero senso della cura, fatto di spazio e tempo dedicato, di parole che strutturano, di contatti rassicuranti, di vicinanza e presa di distanza, di attesa e di desiderio.
Lo riconosco.
Perchè concetto alla base di questi 3 anni e mezzo di percorso in pratica psicomotoria Aucouturier, e perchè lo sento nella tensione corporea dei bambini e persone che ho modo di toccare.

Tempo fa avevo trovato nel web questo interessante articolo sull’uso delle Balance ball chair ossia sedie strutturate in modo da contenere al suo interno un pallone da yoga.
L’avevo trovato molto interessente perciò salvato e accantonato in attesa di tradurlo, proprio perchè in inglese (grazie Alessia per averlo tradotto così precisamente e in gran velocità!)
La proposta è ardita.
Ardita per una mente che crede che per fermare il movimento di un alunno, lo si debba punire imponendogli l’immobilità.
Ardita perchè nell’immaginario comune il pensiero di portare una palla in classe scateni lo scenario “campo da calcio”.
Ardita perchè forse, se i bambini sono cambiati negli anni, spetta a noi adulti, agli insegnanti, alle strutture di accompagnamento trasformarsi per loro, proprio perchè in possesso di un pensiero operatorio più maturo rispetto a quello di un bambino.
E per trasformarsi, siamo noi a dover fare spazio.
Spazio dentro, pronti ad accogliere ciò che l’interazione con il bambino riporta a galla, pronti ad evolvere un pensiero/struttura che vede il bambino fermato perchè noi lo vorremmo vedere fermo.
Ardita perchè forse la riposta di un adulto che cambia, che SALE al livello di un bambino, per vederlo veramente, può scatenare nel bambino quella potente reazione che ho spesso la fortuna di vivere nel mio lavoro.
Si chiama fiducia.

Qui l’articolo originale della Gaiam che parla dell’uso delle Balance Ball Chair per aiutare la concentrazione dei bambini a scuola.

Quando le palle da yoga furono originariamente sviluppate nel 1960 per motivi fisici terapeutici, chi si sarebbe aspettato che un giorno sarebbero state raccomandate per i bambini che avevano problemi nel concentrarsi a scuola?
Ma oggi è esattamente quello che sta succedendo.
Le palle da yoga potrebbero essere esattamente quello di cui hanno bisogno i bambini a scuola per potenziare la loro concentrazione. Soprattutto per quelli che hanno dei problemi di ordine sensoriale a deficit di attenzione o semplicemente un alto bisogno di gestire la concentrazione.
Più o meno più nello stesso periodo in cui i fan del fitness usavano le palle da yoga nei loro esercizi per potenziare gli addominali e i muscoli della schiena, le sedie a palla vennero sviluppate per dare sostegno totale ai muscoli e aiutare la postura mentre stavano seduti.
Durante il 1980 alcuni terapisti occupazionali iniziarono a raccomandare agli educatori delle classi un uso particolare di questi oggetti per aiutare il processo cognitivo dei bambini.
Nel 2003 uno studio pubblicato da American Journal of occupational therapy , sosteneva che gli studenti con deficit di attenzione che si sedevano su questi tipi di palle aumentavano la produttività.
In altre parole quelli che usavano questi dispositivi erano in grado di stare seduti più lungo focalizzarsi e scrivere in modo molto più chiaro.
Una studio concluso nel 2007 riguarda i benefici delle classi senza sedie in quando aiutavano il processo cognitivo riducendo l’obesità. Nello stesso tempo i bambini risultavano più attivi. Alcune ricerche hanno riscontrato che l’abilità nel muoversi durante il periodo in cui stavano seduti aiutava la concentrazione. Il signor Bob Nellis , sostiene che il beneficio che ne risulta è per il semplice fatto che saltando sulla palla si bruciano le energie in eccesso.
Stare seduti fermi non è sempre bene specialmente per i bambini più piccoli che tendono a muoversi in continuazione. Questo perché il loro sistema sensoriale si sta ancora sviluppando.
Questo il motivo per cui questi bambini hanno dei problemi a scuola. Correre saltare e girare in tondo sono attività molto importanti per lo sviluppo dei bambini e del loro sistema nervoso centrale il loro cervello e il loro corpo.
Alcuni bambini hanno bisogno di più movimento degli altri e per quei bambini con deficit dell’attenzione, il semplice fatto di muoversi mantiene il loro cervello impegnato.
E a questo punto che le palle da yoga entrano in gioco.
Per rispondere alla necessità di stabilità della palla stessa e per riuscire a rimanere bilanciati mentre si sta seduti, il corpo d’istinto fa lavorare in modo continuativo i muscoli di tutto il corpo. Il movimento costante richiesto il corpo per stare seduti sulla palla aiuta in modo decisivo la concentrazione.
Le palle da yoga sono molto importanti per quei bambini che hanno bisogno di muoversi costantemente.

La signora Barron, un insegnante elementare in pensione, ha avuto un enorme successo nelle sue classi usando la palla come sedia. Per quei bambini con delle necessità specifiche.
Questa professoressa ha spinto molto per avere a disposizione queste sedie e ha ricevuto un premio per tutta la sua classe. Le sedie sono state importanti per tutti quegli studenti con necessità specifiche, ma si è vista molto la differenza in quei bambini che semplicemente dondolavano sulle sedie perché cercavano del semplice movimento.
Quando un bambino si siede su una sedia palla riesce a dirigere la sua energia cinetica e il suo movimento in una maniera positiva. Perché i bambini seduti sulla sedia palla devono muoversi costantemente per rimanere in equilibrio. Quindi invece di reprimere la necessità innata del bambino di muoversi, le sedie a palla incanalano la loro energia fisica in una maniera positiva dandogli l’opportunità di focalizzarsi sul loro lavoro in maniera completa e in modo da raggiungere il loro massimo potenziale.

Darcy, una mamma di due bambini con deficit di attenzione, ha iniziato usare le palle anche a casa, i bambini si sentono molto più rilassati sedendosi sulla palla e cercando il loro proprio equilibrio sono più concentrati mentre fanno i compiti o mente parlano durante la cena con il resto della famiglia. I genitori, come in questo caso, utilizzano le palle con lo stesso concetto utilizzato in classe dando ai loro figli la possibilità di utilizzarne una anche a casa.

A questo riguardo, la sedia palla può essere un perfetto strumento per il vostro bambino.
È estremamente importante che un bambino non sia seduto su una palla di dimensioni da adulto. Essenziale che la palla sia dimensionata sulla grandezza del bambino creare un angolo di 90° con le ginocchia piegate. È il modo migliore per sedersi sulla sedia.
Puoi credere a questa ricerca sia che tu abbia un bambino con problematiche di attenzione come anche il contrario. Ogni bambino ha necessità di muoversi, con o senza la sedia palla.
Qui di seguito ci sono alcune cose che puoi dar da fare al tuo bambino mentre sta facendo i compiti o semplicemente un altra attività da fare seduto a casa.

Se la problematica è il costo della sedia cerca di far stare il tuo bambino seduto su una palla di stabilità.
Questo mentre sta leggendo, facendo i compiti o semplicemente guardando qualcosa di educativo alla televisione.
Cerca di mettere una banda elastica per fare resistenza sulle gambe della sedia in modo che il tuo bambino possa far saltellare i propri piedi su e giù mentre sta facendo le lezioni.
Attacca della carta vetrata sulla parte interna del tavolo in modo che il tuo bambino riesca a passare le proprie dita su questa superficie mentre sta facendo qualsiasi tipo di attività.
Procuragli un secchiello pieno di oggetti in cui il tuo bambino può giocare per il tempo in cui deve stare seduto cerca di mettere degli animali di pezza o dei giocattoli tattili o delle palline antistress.

Dopo aver letto questo articolo e dopo aver visto e letto altri articoli che raccomandavano l’uso di queste palle come strategia per aiutare gli studenti a focalizzarsi a scuola, un insegnante di seconda elementare ha convinto il preside a comprare sei di queste sedie a palla per la sua classe.
Molti dei suoi studenti con deficit di attenzione, subito dopo l’arrivo di queste palle, hanno avuto un positivo cambiamento comportamentale nei giorni in cui potevano sedersi su queste palle. Uno studente in particolare ha incominciato a balbettare molto meno mentre stava seduto su questa palla. Persino il giornale locale ha pubblicato la storia per aumentare la necessità di attenzione nei confronti degli educatori e dei genitori su questa iniziativa.
Quando questa maestra ha condiviso il suo successo con la compagnia costruttrice di queste palle ed e’ riuscita a convincere il preside a comprarne una per ogni studente con un grosso sconto da parte della stessa compagnia e con una donazione di 11 addizionali sedie per la sua classe.
Il ringraziamento ricevuto dalla compagnia e il successo derivato dall’uso della palla darà i suoi frutti anche negli anni a venire.
Tutti gli studenti della classe arrivati con delle carenze di uno o due anni rispetto alla loro classe di appartenenza, se continuano con la crescita attuale anche nel prossimo semestre si troveranno a raggiungere un livello molto vicino a quello di riferimento per la loro età .

Impressive uh?

Questo sotto è un video di un insegnante di prima elementare di Orlando, che ha portato in classe le palle yoga a misura da bambino (e di sicuro molto più economiche della sedia) perchè si è posta LA DOMANDA:
Come posso aiutare questi bambini a concentrarsi?”
E dopo averlo sperimentato con un unico studente dai bisogni speciali lo ha allargato all’intero gruppo classe.
Una bambina dice “le palle yoga ti aiutano a tirare fuori la tua voglia di dimenarti“, ed è proprio quando avverte la classe in una salita di insofferenza e tensione corporea che l’insegnante propone il “momento del rimbalzo”, in un tempo di 10 o 20 secondi al massimo, in un movimento non troppo ampio, all’interno insomma di regole specifiche che i bambini devono seguire.
L’età di utilizzo della sperimentazione è 6-7 anni, ma l’insegnante parla di un suo utilizzo positivo anche per età superiori, e di come sedersi sulla palla yoga, a qualsiasi età, migliori la postura e i dolori alla schiena.

Io ci provo e lo propongo agli insegnanti di classe di Emma.
Perchè cambiare si può, e non solo a parole.

Dopo aver fatto sempre la stessa cosa nello stesso modo per due anni, inizia a guardarla con attenzione. Dopo cinque anni, guardala con sospetto. E dopo dieci anni, gettala via e ricomincia di nuovo tutto.
(Alfred Edward Perlman)