Emma è seguita dall’equipe del dott. Gallo, primario del reparto di Odontostomatologia di Piove di Sacco, il quale la vede due volte l’anno in modo da monitorare la sua eruzione dentaria. (potete leggere qui e qui e qui).
Segue l’interessante articolo del dott. Gallo, che parla di come l’ipotonia influenza la muscolatura dei bambini con Sindrome di Down e di quali massaggi fare per cercare di contrastarla.
Noi abbiamo eseguito i massaggi consigliati 2-3volte al giorno (più o meno), fino all’eruzione dei primi denti di Emma (fino ai 15-18 mesi), questo l’ha aiutata a non avere disturbi della masticazione, una buona chiusura e labbra toniche.

La mia bambina con sindrome di down

La Sindrome di Down è caratterizzata, dal punto di vista odontostomatologico, da uno sviluppo scheletrico deficitario del terzo superiore e medio della faccia, da una relazione prognatica, cioè in avanti, della mandibola, da un’ipotonia generalizzata della muscolatura oro- facciale, con conseguente predisposizione a sviluppare malocclusioni e disturbi della masticazione.
La principale abitudine viziata che può instaurarsi è rappresentata dalla tendenza a tenere la bocca aperta, con la lingua voluminosa che protrude tra le arcate, e scialorrea.
Tali caratteristiche, anche se geneticamente determinate, possono venire contrastate da un’adeguata terapia, in quanto riconoscono come causa, una forte componente dis funzionale.
É ormai approvato e accettato dalla comunità scientifica che l’applicazione COSTANTE di semplici esercizi di fisioterapia orale PRECOCE (da intraprendere a partire dai 6 mesi di vita) costituiscono uno stimolo funzionale efficace per condizionare la crescita verso pattern di sviluppo armonico della morfologia del viso e del cavo orale.

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