E’ da un bel po’ che ho trovato questo video su youtube, collegato al sito talk tools, e mi sono decisa a tradurlo (grazie anche all’aiuto della mia amica Alessia, che ha curato la parte più tecnica) perchè vengono dati dei consigli a mio avviso molto utili, senza per forza appoggiare o seguire tutto l’iter che loro consigliano. Ho già precedentemente espresso che gli interventi un po’ forzati non li sento nelle mie corde, e se sbirciate gli altri video correlati noterete che certi massaggi ai bambini vengono fatti una volta posizionati su di una seggiolina in legno, con le gambe del bambino serrate da quelle della terapista. Perciò di questo tipo di intervento prendo solo i consigli che personalmente, e ripeto personalmente, reputo utili.
L’ipotonia dei bambini con sindrome di Down si riflette a livello corporeo, faccio solo qualche esempio con parole mie, visto che non ho competenza medica ma solo esperienza personale per introdurre il video di cui vorrei parlare:
a livello di lassità legamentosa, modificandone quindi l’armonia nei movimenti (ma fanno certe spaccate!);
a carico dell’apparato faringo-bucco-facciale, ne consegue che alcuni ragazzi hanno una voce roca proprio a causa dell’ipotonia delle corde vocali, o tendono a tenere la lingua protrusa per un’eccessiva lassita di guance e labbra (nonchè di un palato più piccolo e ogivale rispetto al normale).
Ma come ho precisato non ho alcuna competenza per addentrarmi in un campo tanto specifico (magari qualche logopedista può commentare e correggermi), era solo un’introduzione a questo video che mi pare dia consigli utili e sensati. Mi piaceva l’idea di condividerlo soprattutto con le mamme di bambini piccolissimi, o che stanno iniziando lo svezzamento, o che continuano a proporre cibi teneri o frullati per la mancata eruzione dei denti da latte.
In questo video la dottoressa spiega come sarebbe utile spiegare ai neo genitori, quando ancora sono in ospedale, quali solo gli accorgimenti da tenere in considerazione per prevenire alcuni problemi che solitamente sono correlati ai bambini con ipotonia muscolare.
Mi piace come dica “prima di quali consigli mettere in pratica lasciatemi fare ciò che ognuno dovrebbe dirvi, innanzitutto: congratulazioni per la nascita del vostro spendido bambino, non siete soli, siamo qui per aiutarvi.”
Qui di seguito sono elencati alcuni punti su cui fare particolare attenzione per lo sviluppo linguistico del vostro piccolo.
1. ipotonia orale
I bambini con questa sindrome hanno ridotta sensibilità corporea (se li tocchi avranno una sensazione del contatto inferiore a quella che percepiamo noi) e hanno anche una ridotta sensazione del gusto per questo bisogna cercare di insaporire di più i cibi, e anche, introdurre piano piano cibi croccanti perche permette loro di sentire quello che stanno mangiando.
2. Basso tono muscolare della mandibola, lingua, addome e labbra.
3. Difficoltà che si riscontrano fra la lingua recepita, l’espressione del linguaggio e la chiarezza del discorso.
4. Mancanza o perdita parziale dell’udito dovuto ad un eccesso di fluido e/o muco nel canale uditivo.
5. caratteristiche facciali particolari.
Molto importante è la posizione durante il pasto perche gli stessi muscoli che si usano durante la la masticazione sono quelli che un domani serviranno per parlare.
Se il neonato viene allattato (seno o biberon) bisogna sempre tenere l’orecchio piu alto della bocca in modo da non fare entrare liquido nell’orecchio. Questa precauzione è molto importante perche nella sindrome di Down i muscoli che si trovano fra orecchio e base del collo sono piu deboli del normale e non riescono a spingere fuori un eventuale entrata di liquidi in eccesso durante l’allattamento.
Sì al ciuccio e a tutti i giocattoli che possono aiutare a rinforzare la masticazione. Un ulteriore aiuto puo essere dato dall’introduzione in bocca del vostro dito indice all’altezza dei molari per non piu di 10 sec per parte.
Non spingere la lingua in giù con cucchiai o le dita, questo fa si che cerchino di spingere in fuori la lingua ancor di più (per lo stesso principio per cui qualcosa che viene messo in tensione poi si rilassa)
Usare diverse consistenze nel cibo, questo permetterà al bimbo di usare la lingua per separare i diversi cibi ed ingerirli in modo corretto.
Quando gli si da il cibo non metterelo sulla lingua ma in parte, vicino ai molari esterni, per evitare che il bimbo succhi il cibo invece che masticarlo.
Quando si parla al bimbo usare un linguaggio chiaro e senza smorfie in modo da aiutare il bambino a capire cosa state dicendo e anche a far sì che imiti i suoni e i movimenti della bocca in modo corretto.
Usare diverse consistenze nel cibo, questo permetterà al bimbo di usare la lingua per separare i diversi cibi ed ingerirli in modo corretto.
Quando gli si da il cibo non metterelo sulla lingua ma in parte, vicino ai molari esterni, per evitare che il bimbo succhi il cibo invece che masticarlo. Per aiutarlo a costruire il riflesso della masticazione potete aiutarli mettendo il vostro dito indice sopra la gengiva in vicinanza dei molari (mai davanti o in prossimità della lingua) cosi facendo tenderanno a morsicare il dito e facendolo per 10 secondi da entrambe le parti li aiuterete a capire meglio la masticazione una volta introdotti i primi cibi. Questo tipo di massaggio può essere introdotto intorno ai 10 mesi.
Intorno al 13 minuto ci sono esempi di bambini che hanno seguito questi consigli (e di sicuro anche la loro terapita) che hanno migliorato lo sviluppo di bocca e muscoli facciali.
Anche se vi sembra presto per pensarci, intorno agli 8 mesi potete utilizzare strumenti diversi per far bere i vostri bambini. Le tazze con la tettarella non aiutano il bambino a tenere la lingua dentro. Molto meglio le bottigliette con cannuccia, tipo l’honey bear (che sono reperibili qui). Chiamando lo 0392726229 contatterete l’associazione Morbo di Moebius e tramite il loro catalogo potrete comprarlo anche qui in Italia. La particolarità di questo orsetto è che potete schiacciarlo per favorire la salita del liquido, ma se ne avete qualcuno da consigliare sono qui che vi aspetto!
Ripeto, penso che i consigli dati in questo video siano utili un po’ per tutti, su youtube trovate tanti altri video, prendetene ciò che più ritenete utile per voi. Buona visione!
Ciao
Puoi dirmi a quale video ti riferisci?
Ciao Tiziana, grazie per avermi scritto perchè evidentemente il video a cui mi ero riferita ha cambiato directory… ora l’ho rintracciato nuovamente e annesso al post… spero ti possa essere utile! grazie ancora!
daniela
Daniela praticamente tutto ciò che mi ha fatto fare il Cepim da quando mattia era piccolo, anzi insieme tra i massaggi linguo bucco facciali, c’erano anche quelli sul viso per ridurne la sensibilità. Iniziare da piccoli apporta grandi vantaggi e queste cose le sanno le asl solo che hanno la maledetta abitudine di farli iniziare tardi perchè non c’è un riscontro scientifico al riguardo, però col tempo i risultati si vedono, eccome se si vedono anche col ghiaccio, da maggio scorso fino a settembre ghiaccio a volontà tonifica inoltre a tre mesi è stato svezzato mangiava già col cucchiaio e beveva alla tazzina, di quelle nostre. Ecco perchè mi davano dell’ansiosa, perchè il Cepim è avanti e io andavo una volta al mese quello che recepivo là era in contrasto con ciò che facevano qua.
Se permetti ti lascio anche il link di un mio post al riguardo di qualche tempo fa dove facevo riferimento a questo 🙂
http://coloridellamore.blogspot.it/2013/01/riabilitazione-precoce.html
Grazie Anto per aver commentato qui sul sito e grazie mille per aver messo il tuo link, mi fa piacere leggerti, peccato mi fosse scappato questo tuo bel post! Ehh ma ne scrivi talmente tanti!
Aggiungo che all associazione morbo di Moebius sono gentilissimi e molto veloci nella spedizione, se hanno disponibilità, insieme all orsetto potete ordinare le cannuccie di varie grandezze per le varie età del bambino, sono tutte colorate!!
Se non volete comprare l orsetto potete farlo con la bottiglietta di quelle con il tappino che sale in su e inserire una cannulina trasparente che si compra in genere dove hanno il materiale per vinai non so come li chiamate voi… E la cannula inizialmente deve essere fuori almeno un paio di cm e poi via via che impara a succhiare spingere in giù fino a farlo bere dal beccuccio!
Grazie Sara! Mi spieghi meglio la bottiglietta alternativa? quelle dell’acqua?
Allora hai presente quelle bottigliette tipo dell estatè che hanno un tappino che va su e giù e l acqua esce solo se succhi o se schiacci la bottiglietta?? Puoi usarla così oppure togliere il beccuccio ed inserire la cannula .. Non sono molto brava a dare spiegazioni stradali nella mia città figurati una cosa così… Se hai capito prova a spiegarlo meglio te… Io so negata!!!
Io ho capito benissimo invece… grazie Saretta!