Musica del bosco
Il giorno del suo compleanno, Piccolo Nero riceve in regalo dai suoi genitori un flauto. Ma che cosa se ne fa di un flauto un cucciolo di lupo? Non è meglio divertirsi a spaventare le pecore, come gli suggeriscono gli amici venuti a festeggiare con lui? No, a Piccolo Nero quel gioco non piace, e anche se i lupacchiotti lo lasciano solo, preferisce ascoltare i suoni del bosco di notte e provare a imitarli col suo flauto: gli uccelli notturni con i loro versi misteriosi, la pioggia che cade, il vento che soffia…. A poco a poco Piccolo Nero impara a suonare con gli amici del bosco e a far entrare nel flauto le emozioni che sono nel suo cuore. Una mattina, che è rimasto a suonare fino al sorgere del sole, Piccolo Nero incontra Piccola Bea, una candida pecora che con il suo violino dà voce alla melodia del giorno: le api che ronzano, i fiori che si aprono, gli uccelli che cinguettano…. Ed ecco che, grazie alla musica, diventa possibile ciò che per tutti impossibile: Piccolo Nero e Piccola Bea suonano insieme e diventano amici inseparabili e ai loro concerti nel bosco i lupi non spaventano più le pecore, ma le invitano a danzare. Alcuni spunti didattici. Una storia sulla magia della natura, che con i suoi suoni, i profumi e i colori offre amicizia e conforto a chiunque si fermi ad ascoltarla e a guardarla con amore. Una storia sulla musica che, esprimendo emozioni, è un linguaggio universale che ha il potere (la magia) di unire e abbattere le barriere. Una storia di come, ascoltando il proprio cuore e rifiutandosi di fare ciò che tutti fanno, si possono scoprire emozioni nuove dentro e fuori di sé. Al link del libro trovate anche, in fondo, l’audiolibro scaricabile in mp3.