Grazie bambina mia, sei al mare con nonna, zia e tuo fratello, e io ero un pò preoccupata a lasciarti con loro, perchè a volte mi cerchi così tanto da farmi pensare di non essere capace di stare senza di me. Io che cerco di lasciarti agli altri, per la tua autonomia, per non creare un rapporto di dipendenza, e anche per sentirmi semplicemente donna, non solo mamma…

Mi hai stupito
ancora una volta…

hai dormito tranquilla, nel tuo letto da bambina grande, dal quale non cadi da ormai 5 giorni,
sei andata in spiaggia, camminando sempre più sicura sulla sabbia,
in acqua ti sei lasciata trasportare dalle mani della nonna, facendoti cullare dall’acqua come facevamo in piscina, e hai poi giocato con Tommaso a saltare le onde, proprio come avevamo fatto insieme il giorno prima.
La nonna mi ha detto che cercavi di indossare il costumino pulito, e di infilarlo a Tommaso, che rideva divertito…
Sentire mia zia così felice di essere lì con voi, con te, lei che sta combattendo la sua battaglia da ormai 5 anni, lei che ormai non conta più il numero di terapie fatte, lei che ti chiama “il mio angelo”…

Ti chiedo scusa bambina mia…
A volte io stessa ti do dei limiti, pensando che tu non possa riuscirci da sola…

ed è così bello accorgersi del contrario!