Ieri sera, distesi entrambi a letto, ci siamo fatti le coccole prima che tu ti addormentassi. E a voce alta pensavo a chi ti sarebbe potuto venire a prendere a scuola il giorno dopo, visto che io sarei stata a musicoterapia con Emma, visto che il papà e il nonno sarebbero stati via, visto che la nonna sarebbe stata impegnata.
Nel mio ragionare, cercando una soluzione, ti ho sentito dire ” allora viene la zia a prendermi”.

stretta al cuore

Mi hai strappato un sospiro, e un “ohhh Tommaso”, e mentre ti spiegavo quanto manca anche a me la zia, ti sentivo… inghiottivi di continuo, repiravi in modo diverso, ti eri irrigidito.
Allora abbracciandoti ho sfiorato il tuo viso e le ho sentite, le tue timide piccole lacrime…
Non ce l’ho più fatta. Sono scoppiata a piangere, dicendoti che era giusto farlo, senza provare vergogna, perchè il nostro cuore sta soffrendo per la sua mancanza.
Hai iniziato a singhiozzare, a stringerti forte a me, e quando è arrivato papà preoccupato perchè ci sentiva piangere, hai stretto forte anche lui.
Ti sei addormentato in mezzo a noi, tutti insieme stipati nel tuo letto, e quando ci siamo alzati per lasciarti dormire, ho provato di nuovo una stretta allo stomaco… chissà quanto dolore hai ancora dentro, bambino mio… spero che quelle lacrime, versate insieme, per la prima tua volta liberamente, siano servite a farlo scendere almeno un po’…