Settembre.
E’ un mese che mi piace. E’ un mese di cambiamenti.
E’ un mese di buoni propositi, ti annoti i lavoretti che vorresti fossero fatti in casa, ti impegni a far aggiustare il tapiroulant (chissà mai che lo usi) e ti sogni un certo regime diestistico (sperando vada oltre il lunedì a cena). E linkando il post di settembre dell’anno scorso mi rendo conto che certi buoni propositi restano disillusi a vita… qui!
E’ un mese nel quale molti adulti tornano a lavorare, e i bambini si preparano per la scuola.
Questa parte mi piace tanto perchè rivivo la mia infanzia, quando io e mia sorella andavamo in cartoleria, accompagnate dai nostri genitori, e una volta a casa sistemavamo tutto di nuovo sul divano, come fosse pronto sui banconi per essere acquistato.
Eccomi quindi nelle cartolerie, con tanto di lista in mano, a depennare:

Tommaso:
– quaderni a righe formato 2° classe (???);
– penna nera e rossa cancellabile (evvai, l’anno scorso aveva solo la matita!)
– gomma per cancellare inchiostro (e ora ne fanno una a forma di siluretto davero carina e resistente)
– libri copertinati;
– copertine gialle rosse blu ecc con tanto di etichetta.
Emma:
– grembiulino;
– bavaglino e porta bavaglino (mi piace l’idea di usarne uno nuovo per l’asilo dei grandi)
– raccoglitore ad anelli per i lavoretti;
– foto tessera per armadietto ecc.

Eccola!:

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Io sono negata a cucire, a stento faccio quel punto semplice semplice che si usa per chiudere i cuoricini di panno che si appendono all’albero di natale (mio figlio li ha fatti meglio di me ad un lavoretto fatto al Grest estivo!) così mi affido ai miei amati pennarelli per stoffa, e via di creatività.
A settembre, manco fosse il mese in cui i piedi decidono di crescere, cambi le scarpe ai bambini, quelle da tenere in asilo, in palestra.

Settembre.
Anzi, prima settimana di settembre. Perchè corrisponde sempre alla settimana estiva del dott. Lagati a Bibione, e spesso la mia mente va lì, in quella colonia, e sapendo gli orari della giornata mi immagino le emozioni delle persone, i momenti di convivialità, il momento di distacco dei genitori dai bambini che vengono affidati agli scout, i balli e le birrette serali.

Settimana di nuove conoscenze. Perchè mercoledì andrò a fare un saluto a Bibione e non vedo l’ora di conoscere le nuove famiglie e di riabbracciare chi invece già conosco, e giovedì conoscerò la nuova educatrice di Emma.
Arrivata fresca fresca, nuova tra gli assistenti sociali, anche lei mamma e già educatrice di bambini con la sindrome di Down. Queste le notizie trapelate… e io sono impaziente di conoscerla!

Settembre.
Mese in cui ricomincerà il mio corso di pratica psicomotoria, e nel quale dovrò lavorare alla tesina di fine anno e alle relazioni che non ho fatto durante l’estate. Mese di concretizzazione di altri piccoli grandi progetti che mi stanno a cuore, portati a termine grazie all’aiuto di amici che mi appoggiano in tante scelte.

Il mese di settembre lo vivo quasi come un nuovo punto di inizio per tante cose nuove, le cose vecchie vengono riassestate, concluse, eliminate, come quando si potano i rami secchi degli alberi o si staccano i polloni che si formano alla base del tronco.

Io ho tutto segnato, o sognato…  parto… e voi?